
Pavimenti in Calcestruzzo
Metodo tradizionale
Getti localizzati con metodo tradizionale
Il metodo tradizionale
Per pavimentazione industriale eseguita secondo i canoni del metodo tradizionale si intende una superficie in calcestruzzo realizzata con campiture di getto di dimensioni modeste. Viene realizzata unendo un legante idraulico (cemento), con aggregati (sabbia, pietrisco, ghiaia), amalgamati con acqua ed eventuali additivi sino a formare una miscela.


Vantaggi
Realizzazione della pavimentazione
Preparazione del sottofondo
Si inizia con la preparazione del terreno, procedendo con lo scavo fino alla quota prevista, la compattazione del piano di posa e la realizzazione di eventuali strati di fondazione ( es. ghiaia stabilizzata). Su questo strato vengono eventualmente stesi dei fogli di polietilene e di TNT per realizzare la barriera al vapore.
Armatura
Si procede con il posizionamento di una rete elettrosaldata per l’armatura (che limita movimenti, crepe e fessurazioni della pavimentazione e l’imbarcamento delle lastre di calcestruzzo), dimensionata in funzione del progetto esecutivo.
Getto
Il calcestruzzo viene quindi gettato, livellato con regolo e vibratori per eliminare le bolle d’aria. La superficie viene lisciata manualmente con fratazzo o cazzuola in più passaggi successivi.
Finitura
In seguito al getto e all’indurimento del calcestruzzo, la pavimentazione viene suddivisa in riquadri tramite l’utilizzo di taglierine a disco diamantato, creando giunti di contrazione (giunti di controllo) e giunti di costruzione.
I giunti di contrazione riducono la trazione dovuta alle variazioni di volume provocate dai cambiamenti di temperatura, e dall’evaporazione dell’acqua, limitando quindi la formazione di crepe.
I giunti di costruzione invece, consentono gli spostamenti orizzontali, devono anche impedire i movimenti verticali. Fungono da ponte tra i vari campi di getto e garantiscono un trasferimento di sollecitazioni da una lastra all’altra.





