Pavimenti in resina – Aree di Applicazione
Cantine vinicole
Pavimentazioni monolitiche che preservano l’eccellenza enologica
Superfici tecniche per l’arte della vinificazione
Ai fini delle pavimentazioni, prioritaria è la comprensione delle funzioni che devono essere prese in considerazione nel momento in cui si deve progettare una cantina vinicola. Negli ambienti di lavorazione delle bevande, nelle aree di trasformazione a umido, con riferimento all’intero ciclo produttivo, è necessario ridurre al minimo i livelli di contaminazione biologica, durante tutto il processo lavorativo, fino alla corretta conservazione dei prodotti, nelle aree di stoccaggio a freddo o ipogee, incluso il rispetto della sicurezza e la tutela degli operatori.
Soluzioni resistenti ad alte variazioni di temperatura e agli shock termici, con un grado antiscivolo adeguato a garantire elevate prestazioni nelle aree umide. Per le aree secche è anche possibile applicare una finitura superficiale liscia per facilitare la pulizia, o più decorative per le aree destinate a showroom.


Certificato HACCP

Antiscivolo

Ponte alle fessurazioni

Alta resistenza chimica

Classe di resistenza al fuoco Bfl-s1

Antibatterico

Vincoli elettrostatici

Eco-friendly

Crediti LEED
Aree di applicazione
I pavimenti in resina dellazona di ricezione e lavorazione garantiscono resistenza chimica agli acidi del mosto, impermeabilità totale e facilità di sanificazione, requisiti fondamentali per le operazioni di scarico, diraspa-pigiatura e pressatura dell’uva; la soluzione ideale per cantine vinicole che unisce igiene, durabilità e resistenza ai carichi pesanti dei macchinari enologici.



I pavimenti in resina per la sala di fermentazione (con vasche in acciaio) o per la sala tini, offrono eccellente resistenza chimica alle sostanze acide e alcoliche, impermeabilità assoluta e proprietà antiscivolo, essenziali per garantire sicurezza e igiene durante il processo fermentativo. Assicurano protezione totale contro infiltrazioni, resistenza agli sbalzi termici e facilità di pulizia per un controllo ottimale del processo produttivo.



I pavimenti in resina per la sala per l’invecchiamento in botti di legno e la sala di affinamento in botti di grandi dimensioni garantiscono stabilità igrometrica, una superficie robusta e continua che sopporta il peso delle barrique e resistente al transito di botti. La superficie è facilmente sanificabile e contribuisce al mantenimento di temperatura e umidità costanti nella barricaia.



I pavimenti in resina dedicati alla sala di stoccaggio in acciaio per la conservazione prima dell’imbottigliamento e l’area che ospita i macchinari ovvero, la linea di imbottigliamento, assicurano resistenza meccanica al traffico intenso dei macchinari, proprietà antistatiche e antisdrucciolo, garantendo sicurezza operativa e massimi standard igienici durante tutto il processo. Una superficie liscia e priva di giunti che facilita il movimento di carrelli e linee automatiche, con totale resistenza a vibrazioni, urti e versamenti accidentali.



Nei depositi materiali (tappi, etichette, cartoni) e magazzini bottiglie, i pavimenti in resina offrono robustezza meccanica, planarità perfetta per scaffalature e pallet, e resistenza agli urti durante le operazioni di carico e scarico.



Nel progetto di una cantina vinicola non ci si può occupare soltanto di gestire le fasi di produzione, ma occorre anche garantire ambienti destinati ai visitatori.
Oggi infatti una cantina per la produzione di vini deve essere attrezzata con locali di rappresentanza e di accoglienza per i visitatori. Tutto ciò è propedeutico a mettere in evidenza i tratti caratteristici del paesaggio con il quale la cantina è posta in rapporto, e che, a sua volta, è un contenuto qualificante del vino prodotto: occorre perciò immaginare aree per la degustazione, per la vendita diretta del prodotto, per l’organizzazione di eventi particolari o adibiti a piccoli musei.



Per gli spazi outdoor della cantina vinicola, i pavimenti drenanti per esterno rappresentano la soluzione ideale e duratura per vialetti pedonali e percorsi di accoglienza enoturistica o aree lounge, evitando superfici impermeabili come asfalto e cemento e garantendo stabilità superiore rispetto ad autobloccanti e ghiaia libera, coniugano accoglienza turistica e sostenibilità ambientale, con materiali certificati a bassissima emissione di VOC che preservano il territorio.



Inoltre
CANALI, POZZETTI E RACCORDI A PARETE

La progettazione e messa in opera di scarichi è importante per la raccolta ed eliminazione dei liquidi, evitare l’accumulo di sporcizia, batteri e residui di lavorazione, potenzialmente contaminanti, evitando anche la formazione di cattivi odori. La superficie, dotata di un sistema drenaggio contribuisce ad aumentare il livello di igiene e la sicurezza degli operatori, in conformità alle norme HACCP. Le sgusce di raccordo in resina evitano in modo efficace l’annidamento di sporco e batteri nelle fessure che si creano tra muri perimetrali e pavimentazione, rendendo continuo il rivesmento e permettendo una pulizia più accurata ed efficace delle superfici.
OUTDOOR – SOSTENIBILITÀ ED ENOTURISMO

Le regole dell’accoglienza turistica in cantina, iniziano all’esterno, con un ambiente ordinato nel tempo.
La pavimentazione esterna di uno spazio esterno (piazzale o viali pedonali), è l’aspetto più complicato della progettazione, dovendo scegliere il materiale più idoneo avendo cura del drenaggio o del filtraggio delle acque meteoriche.
Dove
- Cantine vinicole
- Industria delle bevande e acque minerali
- Distillerie
- Biffifici
Ambienti
- Pigiatura e diraspatura
- Fermentazione
- Affinamento/invecchiamento
- Imbottigliamento
- Stoccaggio delle bottiglie
- Area degustazione
- Showroom e area vendita
- Area lounge, caffetteria
- Parcheggio
- Uffici
- Aree outdoor



